
di Khaled (3^B) –
Con l’arrivo di aprile, la primavera è ormai nel pieno del suo splendore: il momento perfetto per rimboccarsi le maniche e dare nuova vita all’orto della scuola! È proprio con questo spirito che ha preso il via il progetto “Orto e Giardino delle Farfalle”, un’iniziativa promossa dall’Associazione 5R Zero Sprechi per valorizzare il grande parco scolastico dell’Istituto Antonio Gramsci. L’obiettivo? Imparare divertendosi, prendendosi cura dell’ambiente e rafforzando il senso di comunità.
Questo percorso coinvolge attivamente alcuni studenti della Scuola Secondaria di primo grado, l’Associazione C.S.E., che supporta persone adulte con disabilità, la Protezione Civile (Associazione F.lli S.E.A.), con la guida esperta di un volontario, e le professoresse Bergamaschi Silvia e Omini Aurora.
L’iniziativa offre un’esperienza di crescita culturale ed emotiva, aiutando i ragazzi a sviluppare una maggiore consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale. Attraverso la cura degli spazi verdi della scuola, si promuove un senso di appartenenza alla comunità e si favorisce l’integrazione delle diverse realtà educative del territorio.
I ragazzi stanno lavorando con entusiasmo alla messa in sicurezza delle piante dell’Aula Verde e del Giardino delle Farfalle, restaurando i vasi e preparando il terreno per la creazione di un orto scolastico. Qui hanno seminato ortaggi e piante aromatiche, apprendendo l’uso degli attrezzi da giardinaggio e i principi della coltivazione. Inoltre, si sono impegnati nella pulizia di alcuni spazi pubblici, come il cortile della Scuola dell’Infanzia e il vicino sottopassaggio.
Gli orti didattici rappresentano un metodo efficace per insegnare il rispetto della natura e il valore della biodiversità. Gli studenti imparano a comprendere i cicli biologici e la gestione sostenibile delle risorse, sviluppando senso di responsabilità e partecipazione attiva.
Il progetto non si conclude con la semina: l’orto verrà curato e seguito nel tempo, fino alla raccolta dei suoi frutti. Ma, oltre agli ortaggi, i ragazzi stanno coltivando qualcosa di altrettanto prezioso: il piacere di lavorare insieme, l’importanza della condivisione e il desiderio di costruire un futuro più verde e sostenibile.
E allora, tutti all’opera: il nostro orto è appena nato, ma ha già radici profonde nel cuore della nostra scuola!