
di HODA (1^D)
Mi piacerebbe raccontarvi un’iniziativa a cui tengo tanto e che vorrei far conoscere anche ai miei compagni della scuola media di Lodi Vecchio. Penso che sia importante condividere momenti come questo, perché ci aiutano a capire di più sulle culture degli altri e a creare un ambiente dove tutti si sentano accolti.
La scuola di arabo alla moschea di Milano, della quale faccio parte, è stata teatro di un evento speciale: le gare di recitazione del Corano, un’iniziativa che ha celebrato la cultura islamica alla quale appartengo. Secondo me, questa iniziativa serve anche a promuovere il dialogo tra studenti di diverse origini.
L’evento ha visto la partecipazione di studenti che, con grande impegno, hanno recitato versetti del Corano davanti a una giuria di insegnanti ed esperti. Ogni esibizione è stata valutata in base alla precisione, alla pronuncia e all’espressione, mettendo in evidenza la profondità di questa antica tradizione.
Ma le gare non sono state solo una competizione: accanto alla recitazione, ci sono stati momenti dedicati alla conoscenza della cultura islamica, con esposizioni e spiegazioni sulla storia e sull’importanza del Corano. Gli studenti hanno potuto approfondire temi legati alla lingua araba e scoprire il valore spirituale e culturale di questa pratica religiosa.
Alla fine delle gare, i migliori recitatori sono stati premiati per il loro talento e dedizione. Tuttavia, il vero successo è stato il clima di unità e rispetto che ha caratterizzato l’intera giornata. Le gare hanno rappresentato un’opportunità per avvicinarsi a una cultura ricca e complessa, contribuendo a creare un ambiente scolastico inclusivo e aperto.
Questo evento è stato un esempio di come la scuola possa essere un luogo di incontro, dove la diversità diventa una risorsa per crescere insieme e scoprire il valore delle tradizioni di tutti.
Personalmente, credo che iniziative come questa siano fondamentali per la nostra scuola di arabo, la scuola italiana e la società intera. Viviamo in un mondo sempre più multiculturale, e avere l’opportunità di conoscere e apprezzare tradizioni diverse ci rende più consapevoli e rispettosi.
Durante questa giornata, ho visto studenti uniti, nonostante le loro differenze, pronti a imparare e condividere. È stato un momento di crescita, non solo per i partecipanti, ma per tutti noi. Sono convinta che il rispetto e la comprensione nascano proprio in occasioni come questa, e spero che in futuro ci siano sempre più eventi simili.