Aprile 20, 2025
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hanno collaborato DIEGO, LEONARDO e ANDREA

Sabato 16 novembre è stata una giornata speciale per la nostra scuola e la nostra città: un momento dedicato all’ambiente e alla nostra comunità. Sì, perché attorno alla scuola media “Antonio Gramsci”, da dove vi scriviamo, si è svolta l’iniziativa “Puliamo Lodi Vecchio”, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con diverse associazioni: l’Associazione 5R Zero Sprechi, i Fratelli SEA e il Gruppo Podistico Raptorunners di Lodi Vecchio. Volontari di ogni età, cittadini e perfino un gruppo di ragazzi profughi ospiti della nostra città si sono uniti per un obiettivo comune: ripulire il nostro territorio dai rifiuti abbandonati.

L’energia era contagiosa e il risultato? Impressionante! Sono stati raccolti 410 kg di rifiuti indifferenziati e 200 kg di rifiuti differenziati, tra vetro, lattine, ingombranti e vestiti. Purtroppo, ci sono stati anche 3 verbali sanzionatori per abbandoni di rifiuti, ma questo ci ha ricordato quanto sia importante sensibilizzare tutti sul rispetto dell’ambiente.

Per saperne di più sull’importanza del riciclo e del rispetto per il nostro pianeta, abbiamo intervistato Anna Maria Laguardia, coordinatrice dell’Associazione 5R Zero Sprechi, che ci ha spiegato il suo impegno verso un mondo più sostenibile.

Quando e perché hai deciso di far nascere la 5R?
Il gruppo di Lodi Vecchio è nato nel 2017 con l’idea di riunire le tante persone che, ogni giorno, si impegnano per promuovere la sostenibilità e i principi delle 5R: riduzione, riuso, riparazione, riciclo e recupero. L’obiettivo è diffondere queste buone pratiche ovunque e favorire un’economia circolare senza sprechi.

Quali sono gli obiettivi dell’associazione?
Ci dedichiamo a diverse attività, come educazione e tutela ambientale, protezione degli animali, incontri e workshop su tematiche ecologiche, promozione del turismo sostenibile e, naturalmente, recupero ambientale. Lavoriamo per sensibilizzare la comunità e spingere tutti a fare la loro parte, anche con piccole azioni quotidiane. Ogni nostro progetto mira a far capire che ogni gesto può fare la differenza per il nostro pianeta.

Quali progetti o collaborazioni avete realizzato con le istituzioni?
Dal 2017 abbiamo collaborato con il Comune e le scuole in tanti progetti: per esempio, il progetto pilota “Locali Zero Sprechi” ha coinvolto i locali commerciali per diffondere buone pratiche legate all’economia circolare. Abbiamo anche proposto l’adesione di Lodi Vecchio alla rete “Zero Waste Italy”, un’iniziativa che ha portato all’approvazione della delibera rifiuti zero in Consiglio Comunale. Questo passo ci ha resi uno dei 300 comuni italiani impegnati a migliorare continuamente le politiche ambientali.

Raccontaci del progetto “Scuola Plastic Free”.
A dicembre 2019 è stato avviato il progetto “Scuola Zero Sprechi” con gli studenti della Scuola Secondaria, proprio qui da noi! L’obiettivo era sviluppare una coscienza ecologica. Durante gli incontri abbiamo parlato di riciclo, riuso e riduzione dei rifiuti, coinvolgendo i ragazzi in attività pratiche. Abbiamo anche consegnato loro delle borracce, per sostituire le bottigliette di plastica e promuovere il riutilizzo. Infine, alcuni studenti sono stati premiati come “Ambasciatori dell’Ambiente” per diffondere queste buone pratiche tra i loro compagni. È stato un progetto emozionante e molto educativo!

E del laboratorio dell’orto sensoriale?
Nel 2022 abbiamo iniziato a lavorare con i bambini della scuola primaria per creare un orto. Volevamo insegnare loro che il cibo non nasce al supermercato, ma è frutto di un processo che richiede pazienza, cura e rispetto per la natura. Coltivare un orto permette ai bambini di imparare non solo a prendersi cura delle piante, ma anche a capire il valore del cibo e a combattere la cultura dell’usa e getta. L’orto è diventato un luogo di gioco, serenità e apprendimento, dove i bambini scoprono il piacere di produrre qualcosa con le loro mani.

Avete altri progetti in cantiere?
Certo! Con i bambini della scuola primaria abbiamo piantato semi di zucca il 26 ottobre e presto trapiantiamo i germogli nella serra Laus Flora. A luglio speriamo di raccogliere ben 40 zucche! Inoltre, con il Comune stiamo lavorando al progetto del “centro del riuso”, un’iniziativa per dare nuova vita agli oggetti usati, sostenere le famiglie in difficoltà e ridurre i rifiuti. È un progetto ambizioso, ma siamo certi che porterà grandi benefici alla comunità.

L’intervista ad Anna Maria ci ha fatto capire quanto sia importante prendersi cura del nostro ambiente, partendo proprio dai piccoli gesti. La giornata di pulizia del 16 novembre ha dimostrato quanto si possa fare se tutti ci mettiamo d’impegno. E chissà, magari presto ci saranno altre iniziative come questa a cui partecipare! Se anche voi volete fare la vostra parte, non aspettate: il pianeta ha bisogno di tutti noi, ora più che mai!

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