hanno collaborato JASMINE e AMELIA (2^A)
Partecipare al progetto “Un poster per la pace” è stata un’esperienza unica, che ci ha fatto riflettere su quanto sia importante mettere il cuore in quello che facciamo. Siamo due ragazze di seconda media, e quando ci è stato proposto di creare un disegno che rappresentasse la pace, ci siamo subito messe all’opera, come tanti altri nostri compagni. Questo progetto ci ha coinvolto al 100%: abbiamo usato colori, matite e fantasia per raccontare cosa significa per noi vivere in un mondo di solidarietà e rispetto.
L’iniziativa, promossa dai Lions International, ci ha mostrato come la creatività possa diventare uno strumento per comunicare idee potenti. Abbiamo capito che il disegno è davvero un linguaggio universale, capace di parlare a chiunque senza bisogno di parole. I Lions, che ci hanno spiegato il senso di questa attività, ci hanno detto: “Il disegno permette a tutti, ovunque nel mondo, di esprimersi. Non ci sono barriere, né età né lingue.” È stato emozionante sapere che i nostri disegni, insieme a quelli degli altri ragazzi, faranno parte di una galleria visibile anche fuori dalla nostra scuola!
Ma il progetto non è stato solo un lavoro creativo: è stato un viaggio. Mentre disegnavamo, ci siamo confrontate con le nostre idee e quelle dei nostri amici. Abbiamo capito che la pace è fatta di tanti piccoli gesti quotidiani, di empatia e di rispetto verso gli altri. E pensare che il nostro contributo possa ispirare qualcuno ci riempie di orgoglio.
I Lions, con il loro esempio, ci hanno mostrato quanto sia importante aiutare gli altri. Durante l’intervista che abbiamo fatto, ci hanno raccontato di progetti incredibili, come l’addestramento dei cani guida per non vedenti. È stato bellissimo scoprire come questi animali, dopo tanto allenamento, riescano a diventare una vera guida per chi non può vedere. Un gesto che fa la differenza e che ci ha fatto riflettere su quanto sia prezioso essere uniti per fare del bene.
Anche il loro simbolo, con due teste di leone rivolte al passato e al futuro, ci ha colpito. È come se ci dicessero: “Guardate a ciò che è stato fatto, ma non smettete mai di costruire qualcosa di nuovo.” Ed è quello che ci piacerebbe fare anche noi: costruire un mondo migliore, un passo alla volta.
Guardando i nostri disegni, ci sentiamo parte di qualcosa di grande. Non sono solo linee e colori: sono un messaggio di speranza e un invito a chiunque li guarderà. La pace non è solo un sogno lontano, ma un progetto che possiamo portare avanti tutti insieme, anche con piccoli gesti. E ora che ci sentiamo parte di questa missione, ci sembra che il futuro possa essere un po’ più luminoso.
